Le italiane e gli investimenti: più preparate della media europea

soldiL’andamento economico del paese, le politiche fiscali e l’elevato costo della vita sono fra le maggiori preoccupazioni delle investitrici italiani. Spicca inoltre rispetto agli altri paesi europei, l’apprensione per la forte incidenza della volatilità dei mercati. E’ la fotografia che emerge dall’edizione 2016 della ricerca “Investor Pulse” di BlackRock, che indaga sulle abitudini di risparmio ed investimento degli Italiani, che quest’anno si è focalizzata sull’attitudine finanziaria delle donne.

Guardando al futuro, rispetto alla media europea del 43%, solo il 37% delle donne italiane si dimostra ottimista sul futuro finanziario, superando le spagnole (34%) e le francesi (28%). Quanto alle priorità finanziarie, le donne italiane non si discostano dalle europee in merito al risparmio in generale e al risparmio/investimento per la pensione, che in media si attesta intorno al 32%, mentre si distinguono per l’educazione dei figli, dove occupano il secondo posto con il 27%, dopo le spagnole al 32%, e rispetto ad una media europea del 19%. L’Italia è anche il paese che mostra, sempre con la Spagna, una significativa propensione alla cura degli anziani (7% verso 5% di media europea).

La propensione al risparmio e all’investimento

Ma siamo capaci di risparmiare e investire? L’Italia, insieme alla Svezia, mostra una maggiore propensione della media europea (35%), rispettivamente con il 38% e il 58%. Non solo. Le donne italiane si collocano invece ai vertici della classifica, distanziando la media europea di ben 16 punti percentuali (45% verso 29%), nell’esprimere interesse nella gestione dei loro investimenti.E sono sempre le italiane ad occupare il vertice della classifica europea per quanto riguarda la diversificazione del portafoglio, con il cash oltre il 50%, laddove la media europea è pari al 70%, con punte massime nei Paesi Bassi (89%), seguiti da Belgio (77%) e Regno Unito (73%).

La consulenza finanziaria

Se solo il 26% delle donne europee intervistate dichiara di aver condotto una revisione annuale del proprio patrimonio finanziario negli ultimi 12 mesi, le tedesche e le italiane appaiono più attente a questo aspetto, rispettivamente con il 35% e il 31%. Allo stesso tempo, però, il 29% del totale delle intervistate italiane ha dichiarato di non aver avuto motivo per effettuare tale revisione. Italiane e spagnole, poi, si avvalgono frequentemente di un professionista finanziario per la gestione degli investimenti, risultando le europee che maggiormente usufruiscono di tali servizi (25% rispetto alla media europea del 19%).

Per quanto riguarda le fonti di informazione in questo ambito, a livello europeo il principale interlocutore rimane la banca (42%), seguito da internet e famiglia ed amici (32%), valori ai quali le italiane sono mediamente allineate. Spicca invece una propensione da parte delle nostre connazionali nella raccolta di suggerimenti e consulenze presso le assicurazioni (13% verso 7% media europea).

L’investimento per la pensione

Se si guarda infine al tema delicato delle pensioni, le donne italiane accompagnate dalle spagnole si classificano ultime in Europa per quanto riguarda il risparmio destinato alla pensione (rispettivamente 40% e 43%), mentre le punte massime sono toccate da Svezia e Germania (69% e 68%).

Conseguentemente, il 42% delle italiane non ripone fiducia nel raggiungere un reddito congruo per il periodo della pensione (la media europea è invece pari al 28%), con Spagna e Paesi Bassi che si attestano al 22%, seguiti dalla Germania al 21%. Tra le motivazioni  c’è per le italiane una scarsa comprensione su quanto destinare alla pensione e poca chiarezza sulla definizione dei piani pensionistici.