Correre è la risposta

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Questa è la storia di una donna, una madre, una moglie. E’ la storia che racconta cosa è la resilienza, quella segreta energia che difficilmente si riesce a spiegare se non attraverso immagini e sensazioni. Questa è una storia che ci accomuna tutti, perché è fatta di discese e di risalite, di fatica e di sorrisi, di vite che attraversano un’altra vita, arricchendola. Questa è la storia di una campionessa, Ivana Di Martino, maratoneta e ultrarunner che racconta cosa significa e cosa ha significato per lei la corsa nel libro “Correre è la risposta”.

“Resilienza: l’arte di risalire sulla barca rovesciata. Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra e senza perdere mai la speranza continuano a lottare contro le avversità” così la descrive Pietro Tabucchi, scrittore citato nel libro della Di Martino, quel momento della vita che sembra catapultarci lontano dalla riva. Ci si sente annaspare, ci si sente affranti e vinti. Eppure, proprio quando tutto sembra perduto, avviene l’impossibile: si va avanti, ci si muove verso la salvezza e non importa cosa sceglieremo come zattera, o come boa. Quello che conta è solo non arrendersi alle avversità e alimentare quella forza che tutti possediamo e che non conosciamo fino in fondo, almeno fino a quando ne avremo bisogno.

Per Ivana, l’ancora di salvataggio è sempre stato questo: indossare le scarpe e uscire a correre. Lo fa da quando aveva undici anni e continua ad essere la sua via, la sua personale zattera, che la riporta sempre e inevitabilmente a riva, a terra, a se stessa.
Perché la corsa? Impegno, resistenza, sudore, energia, libertà. Vita, insomma. Ma, come ho detto, Ivana è prima di tutto una donna, non solo un’atleta e nel suo libro racconta le sue perdite più dolorose: occasioni, opportunità, persone. E ogni volta sembra che la sua forza si moltiplichi, nonostante la sofferenza, nonostante tutto.

“Alla crisi bisogna reagire con l’azione, come nella più classica delle leggi della dinamica. Ad ogni azione corrisponde una reazione. Così rispondo al dolore col fare e non mi fermo più”. E poi, ad un certo punto della sua carriera, invece, a cercare di fermarla ci si mette anche il cuore. Un malore, sensazione di peso al petto, battiti accelerati e fatica a muoversi. Gli esami tutt’altro che positivi portano Ivana in sala operatoria per un intervento di ablazione, dopo il quale dovrà rispettare rigorosamente le direttive mediche di riposo assoluto.

Le brutte notizie non arrivano mai da sole: una serie di ischemie avvenute dopo l’operazione, costringono l’atleta a sottoporsi ad un nuovo intervento per evitare il rischio di un ictus. La notizia di non poter più fare ciò che ama la getta in uno stato di totale sconforto e frustrazione. Una doppia operazione al cuore, il riposo forzato, la vita stravolta.
Eppure c’è un fuoco dentro che non ne vuole sapere di spegnersi e nella testa comincia a prendere forma un ideale progetto sportivo, un qualcosa che spiazza tutti, qualcosa che ha a che fare con l’impossibile. Ivana vuole attraversare l’Italia correndo.

Così nascono le sue imprese da ultrarunner, dal 2013 la corsa della Di Martino sposa fini benefici e sociali: 21 Volte Donna con il sostegno della onlus Doppia Difesa, Run for Kids per il riconoscimento dei diritti fondamentali dei minori migranti e poi i 909km in tredici giorni, nel 2016 da Milano a Bruxelles a favore dei bambini sotto la soglia di povertà.
Questa fortissima e coraggiosa donna, prima di abbandonarsi alla gioia per l’impresa appena conclusa è assalita da una sola domanda: “sarà davvero l’ultima?”.

“Correre è la risposta” è un libro per tutti, perché è una storia che riguarda il superamento delle difficoltà per ritrovare sé stessi e la serenità. In particolar modo sarà amato da chi è vicino al mondo del running e dello sport, in generale.

Ognuno di noi, in fondo, è alla ricerca dI una risposta.