F-Lane: il programma di accelerazione per l’empowerment femminile di Vodafone

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Nell’Africa orientale le visite oculistiche e gli occhiali da vista costano in media 300 dollari: una cifra inaccessibile per la maggior parte delle persone che abitano in quell’area geografica, e soprattutto per i bambini. Per risolvere questo problema l’ex manager Brenda Katwesigye ha creato Wazi Vision: una startup che ha inventato uno speciale tipo di occhiali e un’app per esami a domicilio. A eseguirli sono le mamme, che Brenda ha coinvolto nel progetto, riducendo così i costi per un paio di occhiali ad appena 20 dollari.

Securella, invece, è un’app creata da un team di sviluppatori del Marocco guidato da Samia Haimoura, che punta a far sentire le donne più sicure mostrando loro i percorsi migliori e i luoghi in cui potersi rifugiare in caso di aggressione.

Si chiama Sou Sou la startup creata da Fonta Gilliam, una diplomatica americana che ha lavorato per anni in Africa cercando di aiutare le donne a ottenere prestiti dalle banche e dagli investitori. Un lavoro che ha deciso di modernizzare attraverso la tecnologia creando una piattaforma mobile di investimento che collabora con istituzioni finanziarie e angel investors per ridurre i tempi, i costi e i rischi dei prestiti alle startup femminili che continuano ad essere segnate da un grave divario nell’accesso al capitale.

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Wazi Vision, Securella e Sou Sou sono tre delle 10 startup selezionale nelle due call di F-Lane, il programma di accelerazione per l’empowerment femminile di Vodafone dedicato alle imprese tecnologiche che sviluppano nuove opportunità per le donne. Si tratta di un’iniziativa che si svolge a Berlino dove, per 6 settimane, le imprese selezionate avranno accesso ad un percorso diviso in quattro aree: funding, advice&coaching, training e networking. Nel concreto, le startup riceveranno 12mila euro di finanziamento (incluse le spese di vitto, alloggio e trasporto), avranno a disposizione mentori e trainign personalizzati in base ai bisogni, potranno usufruire di spazi di lavoro gratuiti e saranno messe in contatto con investitori, venture capital provider e business angels.

A spingere Vodafone verso questa iniziativa – realizzata in collaborazione con Impact Hub Berlin e Social Entrepreneurship Akademie – è stata la consapevolezza, come ha spiegato Alice Steinbrück, co-founder of F-Lane e direttrice strategy and programmes presso il Vodafone Institute Germany che “c’è un’evidente necessità di questo tipo di programma. Uno studio pubblicato di recente sui fondatori di business digitali femminili ha rivelato che le donne hanno tempi di avvio molto più lunghi e costellati di difficoltà a causa del loro genere”. Un problema che F-Lane punta a combattere attraverso la tecnologia. “Il cambiamento digitale – ha precisato Steinbrück – ci offre una grande opportunità per rafforzare le ragazze e le donne in tutti gli ambiti della loro vita se le coinvolgiamo attivamente nello sviluppo dei processi tecnologici”.

Dopo il successo dei primi due round – il primo dei quali ha fatto raccogliere alle startup selezionate complessivamente 4,5 milioni di euro – è ora possibile candidarsi (a questo link) per il terzo round che si svolgerà a Berlino dal 16 marzo 2018 per 7 settimane. Le iscrizioni chiudono il 20 dicembre 2017.