Violenza di genere: un fenomeno da studiare coi numeri

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“Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore”.

Alda Merini dedica ‘A tutte le donne’ questi versi delicati e bellissimi. Versi tanto più commoventi se letti alla luce di una storia, quella della violenza contro le donne, fatta di sangue, donne ferite, mutilate e uccise, vittime minorenni. Una storia che affonda le radici in una cultura patriarcale secolare. Una storia che da qualche anno – è questo è un bene – ha conquistato l’attenzione dei media, della politica e della società. Che stanno provando a dare delle risposte.

I numeri ci aiutano a capire: secondo l’OMS, una donna su tre è colpita da una qualche forma di violenza nel corso della sua vita. In Italia, oltre 6 milioni di donne hanno subito forme di violenza. Partiamo dai numeri in questo nostro lavoro perché i numeri sono un punto fermo, una fotografia della realtà senza filtri. Questi numeri rappresentano non solo un grande costo umano in termini di sofferenze e di vite recise, ma anche un costo economico e sociale. Da qui è nata l’esigenza di indagare il fenomeno sotto la lente, propria del Sole 24 Ore, dei numeri e dell’economia. Cercando di tracciare un bilancio dei costi della violenza, degli investimenti messi in campo, dei finanziamenti ai centri antiviolenza, riconosciuti come snodo principale del sostegno alle vittime. Tutto ciò accompagnato dal racconto della risposta della politica al problema. Su questo fronte il Governo ha preparato proprio in questi ultimi mesi il terzo Piano strategico per il contrasto alla violenza maschile sulle donne. Un Piano che vuole proporsi come una risposta non emergenziale ma strutturale.

Nell’ebook #HoDettoNo, come fermare la violenza contro le donne partiamo dunque dai numeri e con i numeri raccontiamo quanto pesa e come si tenta di sconfiggere la violenza di genere in Italia. Tutto questo, per fare un po’ di luce sulla difficile strada che percorrono le vittime nella via del recupero e della rinascita. A loro vogliamo dare voce, con le storie delle donne che la violenza l’hanno sperimentata sulla propria pelle. Donne che non si sono arrese e hanno vinto le loro battaglie.

Chiara Di Cristofaro e Simona Rossitto

L’ebook sulla violenza di genere a cura di Alley Oop #ho detto no  è scaricabile gratuitamente al link

http://www.ilsole24ore.com/ebook/commenti-e-idee/2017/ebook_alley-oop-ho-detto-di-no-03/index.shtml