Insegnare le Stem a colpi di creatività

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Chi pensa che le STEM siano noiose o troppo difficili da comprendere, dovrà ricredersi. I nuovi corsi e le attività che stanno per partire puntano, infatti, a insegnare queste discipline in maniere tutt’altro che convenzionali. Qualche esempio?

Per chi è matto per la matematica e per chi la matematica ha sempre fatto ammattire, tre weekend speciali dedicati a Regola e casoforme e ritmo, firmati dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. L’approccio alla materia è scientifico ma inaspettato e irriverente. L’11 e il 12 novembre, per esempio, si andrà alla scoperta delle regole nascoste giocando insieme ad un illusionista. Poi si passerà a giocare con gli origami per scoprire il rapporto tra geometria e mondo quotidiano (18 e 19 novembre). E infine – il 25 e 26 novembre – si suoneranno le percussioni e si ballerà il tip tap per imparare tutti i segreti del ritmo.

Non balli e magie, ma un viaggio tra i pianeti e le galassie sarà invece lo sfondo dei corsi di  Codemotionkids (che si svolgono a Roma e Milano e sono partiti lo scorso 2 ottobre). Bambini, ragazzi e adolescenti (i corsi sono infatti divisi per fasce d’età Pianeta 8 – 10 anni; Stella 11 – 13 anni; Galassia 14 – 18 anni) saranno proiettati nello spazio attraverso pianeti, stelle e galassie per un ideale viaggio nell’universo della tecnologia a 360° (tra coding, robotica, elettronica e design). Qui si divertiranno a diventare creatori attivi di tecnologia e non solo utenti passivi. Per le bambine inoltre a Roma ci saranno gli Ada Lab, mentre a Modena e Torino dal 17 ottobre (dal 17 ottobre) si può partecipare alle Avventure robotiche. Dal 18 novembre a Milano (e da gennaio 2018 a Roma, Modena e Torino) si potrà partecipare, infine, ai Sabato tech.

Tecnologia sì, ma nella natura per i Digital Saturdays di H-Farm che inizieranno l’11 novembre. Si tratta di un appuntamento che prevederà anche uno spazio speciale dedicato a tutta la famiglia, “i Digital Saturdays Family Edition” che si terranno il 28 ottobre e daranno la possibilità a genitori e figli di partecipare a creative attività laboratoriali collaborando gli uni con gli altri.

Sempre a novembre arriverà anche, per la prima volta in Italia Coolest Projects: il contest per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni promosso da CoderDojo Foundation e realizzato con alcune aziende tra cui Accenture che coinvolgerà più di 1.500 ragazzi da tutta Italia in 150 progetti tecnologici. L’appuntamento è per il 4 novembre alla Fabbrica del Valore di Milano, dove, oltre al contest, bambini e adulti potranno sperimentare il dress code (la tecnologia indossabile) o misurarsi con i primi esperimenti con Sapientino e Scratch in russo, accedere a laboratori interattivi e incontrare le aziende presenti. L’elenco completo di tutte le attività è disponibile sul sito milano.coolestprojects.it.

Buone notizie anche per chi ha sempre sognato di indossare il camice da ricercatore. Grazie a ricercamondo (il tour di Henkel che toccherà Campania, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia) tutti potranno scoprire, infatti, come si lavora in un vero laboratorio! Solo a Milano, dal 9 novembre, oltre 1.000 alunni di 40 classi, avranno così l’opportunità di vivere passo dopo passo le fasi tipiche del metodo scientifico, facendo esperimenti chimici e fisici per scoprire ad esempio come è fatta una colla, come reagiscono alcune sostanze sui tessuti e la pelle, come si realizza un foglio di carta.

Punta invece a vincere gli stereotipi di genere l’iniziativa messa in campo da BHGE. La società ha infatti deciso di aprire alcuni dei propri reparti (ingegneria, manufacturing, It, service e ufficio acquisti) a 10 studentesse che, a partire da gennaio 2018, seguiranno un percorso di 800 ore di formazione (in tre anni), durante le quali si affronteranno anche i temi della disparità di genere come previsto dell’iniziativa di General Electric “Balance the Equation”. Un progetto che si pone l’obiettivo di avere entro il 2020 20mila donne in ruoli STEM e una rappresentanza di genere paritaria in tutti i programmi di leadership GE in ambito tecnico.

Sempre rivolti alle ragazze sono i training firmati Nuvola Rosa e The Adecco Group con la Digital Class della Microsoft House. L’iniziativa ha l’obiettivo di aiutare le studentesse a valorizzare il proprio talento nell’ottica di una futura carriera professionale in ambito STEM, offrendo loro una formazione sempre più in linea con i trend del mercato e con la rivoluzione digitale in atto. Dalla ricerca “European Girls in STEM 2017”  è emerso infatti, che il 66,1% delle giovani italiane si sente scoraggiata dall’intraprendere una professione in ambito STEM poiché esiste una diffusa convinzione di mancanza di pari opportunità lavorative nel nostro Paese.

Un pregiudizio che prova a scardinare anche l’iniziativa lanciata da Vodafone: un programma di coding dedicato alle teenager di 26 Paesi. Grazie a questo progetto, in collaborazione con Code First: Girls che tiene corsi di coding per donne, le ragazze tra i 14 e 18 anni dei Paesi dove Vodafone opera (Europa, India, Medio Oriente, Sudafrica e Oceania) potranno partecipare gratuitamente a workshop di programmazione di cinque giornate. In Italia si inizierà con 5 giorni di formazione dedicati alle figlie dei dipendenti Vodafone, per poi proseguire con ulteriori iniziative nel corso dell’anno.

Diffondere l’importanza del coding per le nuove generazioni è stato l’obiettivo anche della Europe Code Week: una settimana (dal 17 al 22 ottobre) dedicata a questo tema e supportata anche dalla Commissione Europea. All’iniziativa ha partecipato anche Yoox Net-a-Porter Group che assieme alla Fondazione Golinelli ha organizzato una settimana di attività gratuite dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado sul tema del digitale.

Siete ancora convinti che le STEM siano noiose?

  • Vincenzo Apicella |

    Vorrei fare un corso per insegnare STEM ….chi mi aiuta?

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