#Ioleggoperché: il viaggio nei libri inizia da bambini

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Gli alunni sono seduti, disposti in cerchio. Gli occhi attenti e curiosi. La maestra estrae un libro dal piccolo scaffale che è stato creato per accogliere la libreria di classe.
Silenzio, respiro, la storia sta per cominciare…

E’ un momento che ha il sapore di una magia, quello dedicato alla lettura: aprire un libro e raccontare ai bambini ciò che vi è scritto significa condivisione di un’esperienza, di emozioni e fantasie. Significa aprire la porta su infiniti mondi possibili, reali o immaginari. Significa iniziare insieme un viaggio, fatto di parole nuove, di luoghi fatati, di personaggi incantevoli in cui immedesimarsi, di avventure sorprendenti. Questo accade, soprattutto nelle scuole dell’infanzia dove gli alunni non sanno ancora leggere e deve necessariamente essere l’insegnante a raccontare ai bambini e per i bambini.

bookIl tempo della narrativa e della lettura di racconti diventa un momento educativo: si educa all’ascolto, alla comprensione del testo, alla creatività e alla fantasia. Sì, perché, se è vero che il progresso tecnologico da una parte ha moltiplicato le esperienze sensoriali e immaginifiche, dall’altra prendere un libro tra le mani, sfogliarlo e leggerlo, resta una delle attività d’elezione per lo sviluppo del linguaggio, del pensiero astratto, della predisposizione ad “inventare”, della riflessione e della creatività.

Cominciare ad abituare i bambini fin da piccoli ad avere accesso ai libri, a sfogliarli, a “leggere” le immagini in autonomia, a manipolare la carta, a costruire una storia, significa avvicinarli alla bellezza della narrativa. E’ questo lo scopo della campagna nazionale #IOLEGGOPERCHE’, arrivata alla sua terza edizione in Italia, in favore delle biblioteche scolastiche. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il patrocinio del MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e in collaborazione con il MIUR ed è volta alla promozione del libro e della lettura. Si tratta di un lavoro comune per portare nella quotidianità di bambini e ragazzi la narrativa e per far crescere sempre nuovi lettori.

Il progetto prende il via tra il 21 e il 27 ottobre, quando sarà possibile acquistare libri da donare agli istituti scolatici, iscritti all’iniziativa e gemellati con le librerie aderenti, per creare ed ampliare le biblioteche delle scuole di tutta Italia. Rilanciato anche attraverso i social #IOLEGGOPERCHE’ si rivolge anche alle scuole dell’infanzia con l’obiettivo di avvicinare i piccoli al mondo della lettura, perché è proprio qui il terreno strategico in cui seminare e far germogliare la passione per i libri e la narrativa.

book4Quando la maestra racconta, gli alunni non solo ascoltano. Fanno molto di più: immaginano. E’ questa la straordinaria possibilità che offre la lettura: costruire dei mondi fantastici, creare scenari sempre più ampi, attingere ad un vocabolario sempre più ricco. Leggere oppure ascoltare un racconto, incide sullo sviluppo del linguaggio, della memoria, del ragionamento. E’ la base da cui partire per costruire un solido bagaglio di conoscenze significative. In un mondo sempre più “smart” e “touch”, il libro ricopre ancora un ruolo di primaria importanza e la lettura resta una delle più potenti modalità di arricchimento personale, di conoscenza, di libertà. Nothrop Frye, critico letterario canadese disse, infatti che “la macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro”.

Incomincia la storia…si parte…buon viaggio!

  • Occhi di Bimbo |

    é bello pensare che si sia ancora qualcuno che scrive queste belle cose.

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