#Cambiovita: perché non fare che il cambiamento giochi a nostro favore?

mynewlifeIl banker che apre una gelateria. La conduttrice di tg che si dedica al volontariato. La manager che lancia una linea di moda tutta sua. L’avvocato che apre un maneggio. Storie di cambio vita che leggiamo sulle riviste, in rete o fra le notizie di un quotidiano. Storie che attirano la nostra attenzione, ci incuriosiscono e ci trascinano lontano. Perché, in qualche modo, aprono una porta, quella che teniamo solitamente ben chiusa. La porta che dà sui nostri sogni.

Coraggio e incoscienza. Intraprendenza e sicurezza in se stessi. Sono queste le sfumature che leggiamo fra le righe e che ammiriamo. Perché, in fondo, chi non ha desiderato, prima o poi, di cambiare vita? Magari non tutto: il lavoro, la relazione, la città, la casa. Cambiare fuori per cambiare anche dentro oppure cambiare fuori perché si è già cambiati dentro.

Per poter cambiare, in qualunque ambito, dobbiamo lasciare che le opportunità ci possano avvicinare e perché succeda è necessario fare spazio attorno a noi e avere tempo. Per questo diventa fondamentale essere selettivi e la tecnologia ci viene incontro, se la dominiamo e non ci lasciamo dominare. La tecnologia può fare la differenza. Prendiamo ad esempio le persone che frequentiamo: prima si era vicini a chi ci era più prossimo, ora si può essere vicini a chi vive molto distante da noi. Questo ci permette di scegliere a chi dedicare il nostro tempo e come dedicarlo agli altri.

Lo spazio, il tempo, le persone. Tre elementi che ci possono aiutare nel cambiamento. E le persone di cui ci circondiamo non sono affatto un dettaglio. Nelle storie di cambio vita si incontra spesso l’Ispirazione, quella che viene da una persona speciale che ci ha aperto uno spiraglio su un mondo nuovo. E avere una persona che ci ispiri è una potente spinta verso il nuovo.

Tutto semplice, quindi? Affatto. Il cambiamento è frutto di tormenti ed è figlio di chi si pone delle domande. Il cambiamento richiede davvero coraggio, sicurezza in se stessi, intraprendenza e anche incoscienza. In un mondo sempre più veloce, però, sta diventando quasi inevitabile assecondare il cambiamento. Un po’ come è successo per i software: prima il processo portava alla creazione di un master, in colore oro, per la riproduzione in serie. Oggi, con internet, di quel master non si parla più: i software vengono aggiornati di continuo e si parla di Beta permanente. Dovremmo tutti sentirci in uno stato di Beta Permanente, come diceva il fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman. E forse è proprio così. Cambiamo, anche nostro malgrado, allora perché non fare che il cambiamento giochi a nostro favore? Perché non gestirlo e indirizzarlo perché ci porti ad essere felici?

Alley Oop cerca di cogliere il cambiamento: che si tratti della carriera delle donne, dei nuovi papà, del successo per i millennials, dei nuovi diritti degli Lgbt, delle opportunità nella disabilità, delle seconde generazioni dei migranti. Per questo primo ebook abbiamo scelto di raccogliere dieci storie di #cambiovita relative al lavoro, fra le più lette di questo primo anno del blog. Ve le regaliamo perché siano di ispirazione che decidiate di cambiare città, casa, Paese o anche semplicemente sorriso.

Per scaricare l’ebook, clicca sulla copertina

cover-ebook-cambiovita