Ci metto la faccia. La mia.

Heather Parisi fissa in camera, primissimo piano. Parte il monologo e parla del suo rapporto con la sua faccia invecchiata e del suo rifiuto alla chirurgia plastica. Sguardo dritto, nessuna esitazione. Le parole di Heather sono arrivate ai telespettatori precise come una fucilata.

Era la puntata di NemicaAmatissima di venerdì scorso, lo show musicale di Rai1 con Lorella Cuccarini. Dopo balletti, interventi comici e toni leggeri, ad un certo punto è arrivata lei. Seria. Decisa. Quello che non ti aspetti. Ma è arrivata così forte che il suo monologo ha fatto immediatamente il giro del web, raccogliendo milioni di visualizzazioni e offuscando in soli 3 minuti le performance danzanti della ‘rivale’ Cuccarini.

Con crudezza (ma ispirando anche tanta dolcezza) Heather ha fatto ‘outing’. Mosca bianca in un ambiente dove nulla e nessuno è davvero autentico, dove le espressioni dei visi (uomini o donne che siano) arrivano ad assomigliarsi tutte, omologando ed appiattendo ciò che di più personale e intimo possiamo mostrare agli altri: il nostro viso, il nostro sguardo.

Heather ha dichiarato l’amore combattuto per la propria faccia. “A volte la amo, a volte la detesto, perché vedo quanto sono invecchiata, ma non l’ho mai tradita”. Le è grata, per essere sempre stata con lei nei momenti di grande gioia o d’infinito dolore, per essere la testimonianza visiva della sua storia, delle emozioni della sua vita, che hanno scolpito rughe sul suo viso, rendendolo unico.

L’enorme riscontro da parte degli spettatori e dei social è ampiamente giustificato, perché Heather, con le sue parole, ha toccato corde sensibili per tantissimi uomini e tantissime donne. Heather, che è donna matura e risolta grazie ad un compagno che la ama così com’è, lancia il sasso nel grande stagno della chirurgia plastica, dove molti pensano di trovare bellezza e, conseguentemente, la soluzione alla propria autostima o alla propria solitudine, con continui e grotteschi interventi.

Un quotidiano nazionale ha intitolato l’intervento di Heather ‘Elogio alla Vecchiaia’. Io non penso che lei intendesse elogiare la vecchiaia: che può essere rassegnazione, poca voglia di vivere, assenza di stimoli, accettazione passiva (ci sono persone vecchie a 30 anni!). Heather ci ha insegnato, invece, che si può avere il coraggio di amare il proprio volto per quello che è, nonostante ‘un mondo che non ti vuole mai come sei’.

Anche se onestamente chi di noi non sarebbe felice di mostrare un viso più disteso, un ovale senza cedimenti, labbra naturalmente toniche. Ne spendiamo di soldi per la cosmesi. Magari facciamoci bastare questa, senza arrivare ad assomigliare a bambolotti di gomma (uomini e donne con la stessa faccia, gli stessi zigomi, le stesse labbra…. Ma come saranno fra 10 anni..? O fra 20?)

Così come abbiamo a cuore le diversità, perché non dovremmo averne un po’ per la nostra e maturare un approccio nei confronti della bellezza e del corpo più indipendente e personale?

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Calendario Pirelli 2017

Basta guardarsi intorno: sarà un caso che il fotografo Peter Lindberg per il Calendario Pirelli 2017 ha voluto lavorare non più su corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, “sul coraggio di essere se stessi”? E sarà un caso che sempre più donne scelgono di tenersi i propri capelli grigi piuttosto che sottostare alla schiavitù della tinta? E sarà un caso il successo del NoMakeUp Movement per una bellezza più reale e autentica?

I segnali ci sono, gli esempi ci sono. Manca un po’ del nostro coraggio. Almeno per ora.