#9dicembre14H58: dopo la Francia, tocca a noi

image#7novembre16H34 è l’hashtag delle donne francesi che lunedì sono scese nella piazza virtuale e hanno protestato contro il gender pay gap, il divario salariale fra uomini e donne che fa guadagnare loro il 15% in meno dei colleghi maschi. Il 15% in meno è come dire che le donne francesi lavorano 38,2 giorni in più all’anno per arrivare alla stessa cifra degli uomini. Quindi, significa che dal 7 novembre, esattamente alle ore 16.34 del pomeriggio, e fino alla fine dell’anno le francesi faranno del lavoro extr rispetto ai colleghi uomini.

Ora: quando cade il 7 novembre delle italiane?  Esattamente fra un mese: il 9 dicembre. Alle ore 14.58. Lo calcola Eurostat, e in un certo senso per noi è una buona notizia: il gap salariale fra italiani e italiane è “solo” del 7,4%. Sta di fatto che dal 9 dicembre in poi lavoreremo “gratis” se si confronta il salario con il collega d’ufficio. Possiamo stare a guardare?

A cominciare sono state le islandesi, che di parità se ne intendono parecchio, visto che sono il Paese con il parlamento più rosa al mondo: il 24 ottobre sono scese per le strade di Reykjavik per chiedere l’uguaglianza salariale tra uomini e donne. Poi è stata la volta della manifestazione virtuale francese. Non ci resta che fare la nostra parte.

Appuntamento tra un mese esatto, alle ore 14.58: con tutta la forza che abbiamo lanciamo sui social l’hashtag #9dicembre14H58. Ciascuna con un pensiero, un selfie, un cartello, un filmato. Alley Oop ci sarà. Io ci sarò. Facciamoci sentire