Finalista Premio #GammaDonna/2: MIPU

I banchi della scuola come occasione di incontro per sviluppare e far crescere idee di impresa. Il concetto torna spesso nei racconti delle finaliste al premio Gamma Donna. Come nel caso di Giulia Baccarin, che guida Mipu, società che ama definirsi “Social good accelerator”, perché investe solo in aziende che possono avere un impatto massivo e positivo sulle comunità, creando competenze non trasferibili. Questo rispettando in ogni passaggio almeno il 30% di diversità di genere nei ruoli chiave e reinvestendo per un minimo di cinque anni.

«Il mio desiderio era di creare un’azienda tecnologica in Italia – racconta -. Ho sentito l’idea dei ‘medici delle macchine’ da un compagno del master in Giappone, mi sono appassionata e siamo diventati soci».

La storia completa su “L’Impresa”, in edicola da mercoledì 9 novembre 2016.

La proclamazione della start-up vincitrice avverrà durante il Forum Nazionale dell’Imprenditoria femminile e giovanile, il 10 novembre 2016, presso la sede del Sole 24 Ore.