Vuoi lavorare nella tecnologia? Queste le città dove trasferirsi

Pensate che una città o l’altra non faccia differenza? Non è così se volete lavorare nella tecnologia. Costa Atlantica o costa Pacifica non sono la stessa cosa. Sì, perché naturalmente parliamo neanche a dirlo di Stati Uniti. La Smart Asset ha stilato per il secondo anno consecutivo la classifica delle città più “accoglienti” per le women in tech. Come? Analizzando i numeri, quelli del Census Bureau, l’istituzione americana che ha la fotografia del Paese in numeri. A livello di sistema le donne sono solo un quarto dei lavoratori del settore (26,5%) e in media guadagnano il 25% in meno dei loro colleghi uomini a parità di livello. In un quadro simile trovare l’ecosistema più accogliente non è indifferente.

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L’analisi prende in considerazione le 54 città più significative per il settore in base a quattro parametri: percentuale di donne nellla tacnologia, differenza salariale, retribuzione meno un costo medio di un’abitazione e tre anni di carriera nel comparto. Sorpresa:West is not the best, vale a dire che la costa Est degli States offre maggiori possibilità, mentre le città da evitare sono quelle più tecnologiche come San Fransisco, che ha solo il 21% di donne impiegate nel settore. La seconda evidenza è che solo in due città su tutto il campione esiste la parità salariale: Kansas City (Missouri) e Arlington (Texas). Terzo, il numero degli uomini nella tecnologia cresce più velocemente di quello delle donne: +7,7% a 2,6 milioni nel primo caso e +4,7% a 895mila nel secondo.

Quindi dove trasferirsi? Al primo posto svetta Washington, dove la percentuale di donne raggiunge il 37,2% e le donne guadagnano solo il 6,7% in meno (con una media annua di 57.718 dollari). L’alta percentuale è spiegata con le assunzioni nella polizia e nelle istituzioni, il maggiore datore di lavoro tecnologico della città.  A seguire Kansas City (32,8% e qui le donne riescono a guadagnare addirittura di più) una delle città leader nello sviluppo di startup e Fremont (27,8% con uno stipendio più leggero dei colleghi del 13,3%) grazie soprattutto al grande incremento della presenza femminile negli ultimi anni (+44%).

Dopo il quarto posto di Huston, c’è New York con il 25,9% di donne e uno stipendio quasi prino di disparità (-4,4%). Nella Grande Mela le donne dle settore sono 22mila, tre volte quelle che si contano a San Jose e quattro volte il numero di San Francisco. Nessun altra città negli Usa supera, peraltro, le 10mila occupate in tech.

Fanalino di coda è Omaha. La città del guru della finanza Warren Buffett. Solo il 21,4% è donna, ma non basta. Lo stipendio annuo è di 36.399 dollari all’anno, quasi un terzo in meno di quanto guadagnano le donne in altre città.

E fra i big del settore a chi mandare il curriculum? Se si guarda alle sole professionalità tecnoche Apple sbaraglia le altre con il 22% di donne, mentre tutt le altre contano meno di una donna ogni cinque dipendenti. Goggle arriva al 18%, Microsoft al 16,9%, Facebook al 16%, Twitter al 13% e Amazon chiude con uno striminzito 11%.